La Francia verso l’addio all’operazione Barkhane nel Sahel

In Burkina Faso e negli altri Paesi del Sahel sono frequenti le proteste contro la Francia. Macron vuole il disimpegno militare. Verso l’addio all’operazione Barkhane?

Nel Sahel non amano la Francia. Le proteste contro la presenza dei militari francesi sono sempre più frequenti ovunque. Non fa eccezione il Burkina Faso. Qui un convoglio militare francese è stato bloccato dai manifestanti nella località di Loango, a circa 30 km a sud della capitale Ouagadougou. Il convoglio era partito dalla Costa D’Avorio alla volta della capitale del Niger Niamey e, da lì, dirigersi in Mali per dare aiuto e rifornire i soldati francesi dell’operazione Barkhane impegnati contro i jihadisti.

Intanto, il ministro degli esteri francesi Jean-Yive Le Drian ha richiesto al presidente del Burkina Faso di intervenire per far ripartire il convoglio.

La Francia è presente nell’area del Sahel dal 2014 per combattere la minaccia jihadista. A giugno, il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato la proposta di una profonda trasformazione dell’operazione militare Barkhane. Consiste in una riduzione della presenza militare del 30% portando i soldati francesi a 2500 unità.

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