La Francia socialista lancia la riforma per liberalizzare l’economia

Aprire alle riforme per far uscire il Paese dalla crisi. Il governo francese così dà il via libera al progetto di legge per la crescita e lo sviluppo al fine di sciogliere i nodi che frenano la creazione di posti di lavoro e gli investimenti. Il progetto è stato presentato dal presidente Francois Hollande e dal ministro dell’Economia Emmanuell Macron.

Macron

La legge, che i francesi hanno ribattezzato come legge Macron, è una “legge contro i corporativismi e a favore degli esclusi dal sistema come i giovani, le donne, chiunque non ha medesime opportunità di quelli più favoriti”. La spiegazione riportata è contenuta in una nota diramata dal Ministero dell’Economia.

Ma cosa prevede specificamente la legge? In sintesi prevede la possibilità di aprire gli esercizi commerciali anche la domenica, l’accesso di donne e giovani alle professioni, la facilitazione per aprire imprese di trasporto pubblico. Inoltre, è prevista una riforma amministrativa che riduce il numero delle regioni da 22 a 13. La parte più ciritica è quella che riguarda l’apertura domenicale dei negozi. Oggi è limitata a cinque aperture l’anno su autorizzazione del comune. Macron propone di portarle a 12 domeniche l’anno e il Governo autorizza ad aumentare le cosiddette “zone turistiche internazionali” (a Parigi per esempio sono sette) nelle quali la legge prevede che gli esercizi commerciali possano tenere aperto sette giorni la settimana fino a mezzanotte. Contrari i sindacati per i quali la norma rischia di favorire i grandi centri commerciali a scapito del piccolo commercio. Soddisfatta invece l’associazione di categoria, che prevede la creazione di 40mila posti di lavoro.

 

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