Notiziario Estero

La Francia in guerra

Il presidente francese Francois Hollande ha chiesto al Parlamento dopo gli attentati di Parigi di prolungare lo stato di emergenza. E annuncia l’intensificazione dei raid in Siria contro lo Stato Islamico.

 

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Il presidente Francois Holande ha detto al Parlamento che la Francia è in guerra

La Francia va a la guerre. Il presidente francese Francois Hollande ha parlato a Versailles davanti alle Camere riunite dopo gli attacchi di venerdì scorso a Parigi. Il Presidente ha fatto appello all’Unione Europea per intervenire insieme a Parigi.

Hollande ha richiesto di prolungare lo stato di emergenza per tre mesi, ha invocato modifiche della costituzione per combattere l’Isis, ha promesso 5.500 poliziotti in piu’.

“Ho chiesto al ministro della Difesa di incontrare da domani i suoi omologhi europei in base all’articolo 42.7 del trattato dell’Unione che prevede, di fronte all’aggressione di uno Stato, che tutti gli Stati membri diano solidarietà”.

Hollande punta a cambiare la Costituzione francese per agire contro il terrorismo.

Così, il Capo di Stato della Francia ha chiesto la riforma dell’articolo 16 che riguarda i poteri straordinari del presidente in caso di minaccia allo Stato. E la modifica dell’articolo 36 sullo stato di guerra e interventi armati all’estero.

Hollande ha anche annunciato l’intensificazione degli attacchi in Siria. I francesi in questi giorni hanno bombardato Raqqa, “capitale” siriana dello Stato Islamico, distruggendo centri nevralgici dell’Isis.

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