Sudan e Etiopia avviano a Kartum i negoziati per risolvere la contesa sul confine comune. Il governo di Adis Abeba lamenta gli sconfinamenti e incursioni sul suo territorio da parte dei militari sudanesi. Nonostante i rapporti tra i due Stati siano stati sempre buoni- come ha spiegato il ministro degli Esteri etiope Demeke Mekonnen- e all’insegna della buona fratellanza, gli sconfinamenti sono aumentati. Il governo del Sudan si difende spiegando che i suoi militari sono intervenuti per fermare le incursioni di miliziani etiopi. Karthum respinge anche l’accusa mossa da alcuni deputati etiopi di sostenere il movimento del Tigray.