Un milione di persone scende in piazza a Grozny per manifestare il sostegno al leader locale ceceno Ramzàn Kadirov e fedeltà al presidente russo Vladimir Putin. A marzo scade il mandato del leader ceceno.

Gli abitanti della Repubblica caucasica di Cecenia sono scesi nelle strade della capitale Grozny. La manifestazione, circa un milione di persone, ha espresso il sostegno al leader locale ceceno Ramzàn Kadirov e la fedeltà al presidente della Russia Vladimir Putin.
Negli anni novanta, dopo il collasso dell’Unione Sovietica, la Cecenia ha tentato in due guerre di secessione di staccarsi dal potere centrale del Cremlino. Solo con l’arrivo di Putin al potere, la Cecenia è stata riannessa con le armi alla Russia nel 2003.
Con un milione e mezzo di abitanti in tutta la Cecenia, il milione di abitanti sceso nella piazza centrale di Grozny sono un segnale imponente di unità di un Paese che si stringe attorno al suo leader.
Kadirov è a capo della Cecenia dal 2007. Il suo mandato si conclude a marzo. Secondo gli analisti, Kadirov dovrebbe essere rieletto alla carica di Presidente. La manifestazione di Grozny è un prova generale della fiducia verso il presidente davanti a quelli che sono in corsa per la presidenza.
Ma soprattutto anche per difendere l’immagine di Kadirov da accuse pesanti di corruzione e addirittura assassinio politico. Gli accusatori sono stati accusati di essere una quinta colonna degli Usa.