
Le forze governative irachene, appoggiate dai bombardamenti aerei dell’aviazione, hanno lanciato una grande offensiva di terra per riconquistare la città di Ramadi caduta in mano all’Isis la scorsa primavera.
L’offensiva irachena è iniziata lunedì notte dai quartieri periferici della città. Ora i militari iracheni stanno avanzando verso il centro città. Collabora all’operazione anche la coalizione anti-Isis targata Usa con raid aerei d’appoggio. Le truppe irachene impiegate sarebbero circa 10.000 incluse anche forze formate e addestrate dagli Stati Uniti secondo il Wall Street Journal.
Il quotidiano di New York riporta una dichiarazione del colonnello Steve Warren secondo cui a Ramadi sono rimasti tra i 250 e 350 combattenti dello Stato Islamico. Ce ne erano tra i 600 e i 1000, che però si sono ritirati. Ragion per cui, gli americani e gli iracheni ritengono che la riconquista di Ramadi sia una questione di ore, probabilmente entro Natale la città a poche miglia da Baghdad dovrebbe essere liberata.