Notiziario Estero – Per il ministro degli Esteri Moavero Milanesi, è interesse dell’Italia sostenere l’allargamento Ue ai Balcani.
La politica estera dell’Italia sostiene l’allargamento Ue ai Balcani. L’interesse nazionale di Roma guarda a est e la diplomazia di piazzale della Farnesina apre la strada una ostpolitik strategica che potrebbe riformare gli equilibri dentro l’Unione Europea.
E’ quanto ha fatto intendere il ministro degli esteri italiano Enzo Moavero Milanesi nel corso di un’audizione davanti alle commissioni congiunte Esteri di Camera e Senato. Per il Ministro, l’allargamento dell’Ue alla regione balcanica consentirebbe di bilanciare la sponda sud dell’Unione Europea con quella centro-settentrionale che ha il suo epicentro a Aquisgrana. L’adesione – ha specificato il Ministro- che deve avvenire nel rispetto del rigore.
Il titolare della Farnesina ha riconosciuto che le difficoltà sui negoziati di adesione all’Ue ci sono. Quelli con Serbia e Montenegro vanno avanti a fatica. Soprattutto per la crisi dei rapporti tra Belgrado e Pristina dove sta tentando di farsi sentire la diplomazia francese. Per l’Albania e la Macedonia del Nord ci sono state perplessità (da Germania e Olanda n.d.r.) sull’avvio dei negoziati di adesione. C’è anche un ritardo “tecnico” perché la questione è stata messa in agenda in autunno. Di certo, la crisi politica albanese non giova all’ingresso di Tirana nel club comunitario.
L’Italia, ha precisato Moavero, sostiene l’ingresso di Albania e Macedonia del Nord nell’Unione Europea. L’allargamento dell’Ue ai Balcani, ha concluso Moavero, è interesse nazionale dell’Italia anche in considerazione dei rapporti economici con i paesi dell’area. “Abbiamo investimenti reali effettivamente attivabili anche in zone vicine”, ha dichiarato Moavero ricordando il recente accordo di investimento siglato con l’Ungheria per quanto riguarda il porto di Trieste.