L’Italia è pronta a operazioni in Libia. Lo ha detto da New York il Ministro degli esteri Paolo Gentiloni. Il capo della diplomazia italiana conferma le parole del segretario alla Difesa Usa Ash Carter che nei giorni scorsi aveva parlato di un impegno italiano per una missione di sicurezza in Libia.

Italia pronta a operazioni in Libia. Roma disposta a coordinare operazioni di sicurezza e stabilizzazione nel Paese nordafricano. A condizione però che si formi il governo di unità nazionale libico e che richieda un intervento in tal senso. Così il Ministro degli esteri italiano Paolo Gentiloni da New York.
“Il livello di pianificazione e di coordinamento tra i diversi sistemi di difesa su un possibile contributo alla sicurezza della Libia è a un livello molto avanzato che va avanti da parecchie settimane”, ha spiegato il ministro.
Il Ministro Gentiloni conferma in questo modo le dichiarazioni rilasciate dal segretario alla Difesa Usa Ash Carter nei giorni scorsi durante una conferenza stampa. Carter aveva parlato di “offerta italiana di prendere la guida in Libia“. Il capo del Pentagono aveva anche ribadito, nella medesima dichiarazione, il pieno appoggio degli Stati Uniti all’Italia in Libia e la condizione della formazione di un governo di unità nazionale.
La prospettiva di un ruolo guida dell’Italia in Libia non è una novità. La scorsa settimana una riunione del Consiglio Supremo di Difesa aveva valutato attentamente la questione della Libia.
L’incontro del Consiglio Supremo di Difesa ha avuto luogo al Quirinale alla presenza delle cariche più alte dello Stato e dei vertici militari. E’ stata l’occasione per fare il punto sul percorso travagliato della formazione del governo di unità nazionale libico e sull’eventuale missione militare.
Nel comunicato pubblicato sul sito del Ministero della difesa si fa comunque esplicito riferimento alla richiesta di intervento da parte delle autorità libiche. Una posizione in sintonia con quanto dichiarato dal ministro Gentiloni a New York.
Italia pronta a operazioni in Libia a patto però che ciò avvenga nella cornice Onu e nel rispetto del diritto internazionale. Le Nazioni Unite hanno approvato la risoluzione sulla Libia prima di Natale. Ora manca solo la richiesta del governo di unità nazionale (in via di formazione).
L’eventualità di una missione militare italiana è stata anche oggetto dei colloqui a Washington due settimane fa tra il Presidente della Repubblica , Sergio Mattarella, e il presidente Usa Barack Obama.