Istanbul volta le spalle a Erdogan

La città del Bosforo sceglie come sindaco il candidato dell’opposizione. Dopo la capitale Ankara, anche Istanbul volta le spalle a Erdogan.

La Turchia manda segnali preoccupanti al presidente Recep Tayyp Erdogan. Il candidato dell’Akp, il partito di governo e del presidente, ha perso di misura le elezioni per la scelta del Sindaco di Istanbul.

Ekrem Imamoglu, candidato dall’opposizione turca, ha vinto le amministrative con il 48,79% dei consensi. In termini numerici, sono circa 25 mila voti in più del rivale politico dell’Akp, Binali Yildirim, che ha raggiunto il 48,51% dei consensi.

In sostanza, Istanbul volta le spalle a Erdogan e fa suonare il campanello d’allarme per il potere sul quale il presidente turco pensava di avere messo un’ipoteca a vita. Dopo un quarto di secolo, l’Akp perde il governo della grande città affacciata sul Bosforo. Poche ore prima, i turchi apprendevano che anche la capitale Ankara aveva scelto un candidato dell’opposizione.

Adesso probabilmente inizierà la battaglia dei ricorsi. L’Akp ha già annunciato di volere presentare ricorsi contro i risultati proclamati dalla Commissione Elettorale Centrale. Secondo il partito di Erdogan ci sono almeno 320 mila schede da ricontare.

Il partito del presidente turco non perde solo nella capitale e a Istanbul. Arretra in molte altre città in questa tornata elettorale che era attesa come un verdetto sul governo di Erdogan al tempo di una recessione economica che colpisce la Turchia. La valuta turca, la Lira, ha perso valore e l’economia è entrata in recessione già negli ultimi mesi del 2018.

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