Israele uccide in Iran il leader di Hamas Ismail Haniyeh

Attacco israeliano nella notte contro la residenza di Haniyeh a Teheran. Il governo iraniano promette rappresaglia. A rischio i colloqui su cessate il fuoco a Gaza e rilascio ostaggi.

Un raid dell’esercito israeliano alle 2 di notte ora locale uccide in Iran il capo politico di Hamas  Ismail Haniyeh. Un missile guidato ha colpito l’abitazione del capo dell’ufficio politico di Hamas a Teheran.

Durissima la reazione del governo iraniano che ha promesso rappresaglia. Secondo quanto riporta l’Ansa, un funzionario della Repubblica Islamica ha annunciato che le agenzie di sicurezza dell’Iran decideranno la strategia di risposta a Israele.

L’Iran attacca Israele

La tv di stato iraniana ha spiegato che l’assassinio del leader di Hamas ritarderà la trattativa in corso sul rilascio degli ostaggi iraniani e sul cessate il fuoco. Condanna per l’uccisione di Haniyeh da parte di tutto il mondo sciita, dalla Russia, dal Qatar e dalla Turchia.

Haniyeh è il capo dell’ufficio politico di Hamas dal 2017. In precedenza è stato primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese dal 2006 al 2007 e capo dell’amministrazione della Striscia di Gaza dal 2014 al 2017.

Ora l’allargamento del conflitto è sempre più vicino.

 

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