Israele pronto ad agire contro il nucleare iraniano

Un generale israeliano avverte l’Iran sul nucleare. Ma manda anche un messaggio chiaro al presidente siriano Assad.

Israele potrebbe agire contro il nucleare iraniano. Il capo di Stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (Idf), generale Herzi Halevi, ha detto ai giornalisti durante una conferenza stampa sulla sicurezza che “ci sono sviluppi negativi che potrebbero portare Israele all’azione”. Il generale israeliano ha anche aggiunto che l’esercito ha le capacità per colpire l’Iran. Dito puntato contro Teheran, sotto accusa perché ha fatto progressi senza precedenti nell’arricchimento dell’Uranio. Non è la prima volta che il governo israeliano minaccia di passare all’azione contro l’Iran. A novembre 2021, l’allora ministro della difesa Benny Gantz disse che Israele stava potenziando la sua forza militare per un attacco contro il programma nucleare dell’Iran. I venti di guerra stavano già soffiando a aprile 2021 quando Teheran accusò Tel Aviv di avere sabotato l’impianto nucleare di Natanz, innescando una forte tensione tra i due Stati.

L’alto funzionario militare israeliano ha anche parlato di Siria. Il quotidiano israeliano Haaretz riporta che Halevi ha mandato un messaggio al presidente Bachar al-Assad: Chiunque si allei all’Iran è destinato a fallire e a essere condannato. Se Assad vuole ricostruire il Paese dopo la guerra civile, non deve dipendere troppo dall’Iran.

Infine, un passaggio anche sull’Arabia Saudita e la sua politica di avvicinamento a Teheran. Come scrive il Jerusalem Post, alcuni “stati [leggi Arabia Saudita] si sono avvicinati all’Iran”, ha detto. “Non credo che questi stati si fidino dell’Iran o vogliano una vera pace [con esso]. Questo [il nuovo accordo saudita] deriva dal voler abbassare un po’ la temperatura all’interno della regione per evitare uno scontro più ampio”.

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