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Israele attaccò in Siria con gli F-35

L’esercito israeliano è stato il primo al mondo a usare in raid aerei gli F-35.


Israele realizza il primo raid aereo al mondo con i caccia bombardieri F-35. Gli aerei invisibili, di fabbricazione Usa, sono stati usati dall’aviazione in almeno due occasioni. Lo comunica il comando dell’aeronautica militare di Tel Aviv.
Fonti israeliane hanno annunciato che le operazioni militari sono state condotte su Libano e Siria. Il generale israeliano Amikan Nokin ha confermato che i jet militari sono stati utilizzati in Medio Oriente su due fronti diversi.


Raid israeliano contro basi iraniane in Siria


In Libano, i caccia con la Stella di David sono passati sopra Beirut. Nel raid siriano, probabilmente quello contro le basi di Teheran, l’aviazione del presidente Bachar al-Assad ha lanciato almeno 100 missili contro gli aerei, che sono tornati tutti alla base evitando di essere colpiti.
L’esercito di Tel Aviv ha ordinato agli Stati Uniti 50 F-35. Finora ne sono stati consegnati 9. Si tratta di aerei da combattimento Stealth (invisibili) mono posto.
I jet sono stati al centro di polemiche, criticati per i costi elevati e la reale potenza e efficacia militare. Lo stesso presidente Usa Donald Trump criticò l’anno scorso in un tweet i costi eccessivi degli aerei, stimati in circa 100 milioni di dollari ciascuno. Intervenne a loro favore il Segretario alla Difesa James Mattis, sostenendo l’utilità degli F-35.
Secondo la BBC l’esercito israeliano ha reso noto l’uso degli Stealth per mettere in guardia gli avversari della loro potenza militare. Un  modo di dissuasione verso tentazioni inopportune dagli avversari. E in particolare scoraggiare l’Iran temuto dal governo israeliano.
Sviluppati dalla Lockeed Martin nel 2006, gli F-35 hanno la caratteristica di riuscire a entrare in aree senza venire rilevati dai radar. Questa “invisibilità” è dovuta alla strutture, design e materiali del velivolo.


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