Isis: Obama e Silicon Valley contro lo Stato Islamico

Gli Usa ricorrono a nuove iniziative e nuove misure nella lotta all’Isis. Incontro in California tra Obama e le aziende tech della Silicon Valley per fermare il reclutamento di americani nelle fila delle milizie islamiche.

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Obama e i leader delle aziende tech della California (immagine di repertorio)

Negli Stati Uniti nasce una task force per fermare la propaganda online dei gruppi terroristici.

Il team speciale è stato annunciato al termine di un incontro a San José, California, tra alti funzionari dell’Amministrazione Usa (era presente lo stesso Barack Obama) e i Ceo delle più importanti aziende informatiche e tecnologiche della Silicon Valley.

Apple, Google, Facebook, Twitter, Microsoft e altri ancora, il gotha di internet e delle tecnologie, hanno incontrato il presidente e i suoi collaboratori.

L’obiettivo del summit, e della squadra di lavoro che ne è uscita, è di intervenire sull’online per impedire che gruppi terroristici come l’Isis radicalizzino altre persone e incoraggino la violenza online.

Durante l’incontro, la Casa Bianca ha illustrato tutte le misure che metterà in campo contro i gruppi terroristici.

La task force per combattere l’estremismo islamico farà capo a due dipartimenti Usa, quello della sicurezza interna e quello della difesa.

Il Dipartimento di Stato Usa ha annunciato la creazione di un centro operativo globale con il compito di individuare i messaggi pro-Isis. Il Centro sarà anche luogo di formazione per i funzionari Usa impegnati nella individuazione delle App e strumenti informatici usati dai terroristi.

La formazione prevede anche come aiutare gli utenti di internet a creare, pubblicare e ampliare contenuti alternativi che mettano in cattiva luce lo Stato Islamico tra i possibili simpatizzanti.

Leggi l’articolo della Bbc

3 COMMENTS

  1. in parole povere, l’Amministrazione Obama incontra i guru della comunicazione per concertare assieme una riduzione della libertà di comunicazione all’interno del Paese e anche una sorta di sistema di condizionamento culturale per inibire ai cittadini americani i messaggi provenienti da una determinata fonte. Sono provvedimenti inusitati e mai visti prima dai tempi del maccartismo. Se tali provvedimenti fossero stati proposti da un’amministrazione repubblicana e verso un’altra fonte politica, ad esempio dall’amministrazione Bush verso infiltrazioni di ideologia comunista mezzo mondo sarebbe insorto gridando “NO alla dittatura informatica” . Cosa succede ai liberisti veri? ai pacifisti veri? agli americani ormai totalmente disinteressati alla politica e delusi dai loro stessi politici? Questo spingere i popoli verso una sempre crescente indifferenza verso la politica mette chiunque in grado di impossesssarsi delle menti e dei sentimenti delle masse. Stiamo attenti. Il terrorismo si batte sul campo, non evitanto ad esso di comunicare. Cos’é questo? l’Amministrazione Obama teme forse che le argomentazioni dell’ISIS siano migliori delle proprie?

  2. […] di aziende americane che sono proprietarie di reti internet e social network. Lo scorso gennaio Obama e il gotha della Silicon Valley si sono incontrati per un impegno comune contro lo Stato Islamico. Da qui sono probabilmente […]

  3. […] stata avviata due anni fa. Tra i primi a muoversi su questo fronte fu l’allora presidente Usa Barack Obama che lanciò un gruppo di lavoro con tutte le principali aziende informatiche californiane della Silicon […]

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