Lo dice in un’intervista telefonica il colonnello Usa Ryan Dillon, portavoce del comando militare contro l’Isis.
Che sia vivo o morto, una cosa é certa: Abu Bakr al-Baghdadi, il califfo dell’Isis, non ha più il controllo e il comando dell’organizzazione terroristica.
Lo dice in un’ intervista telefonica al quotidiano spagnolo El Paìs il colonnello dell’esercito Usa Ryan Dillon, portavoce della campagna militare contro lo Stato Islamico.
Sulla sorte di al- Baghdadi si è scritto molto. Russia e Osservatorio siriano per i diritti umani lo hanno dato per morto in diverse occasioni.
Alla coalizione anti-Isis il problema interessa poco. Per Dillon, che gestisce la comunicazione della coalizione formata da 23 paesi sia occidentali sia arabi, finché non si trova il cadavere Baghdadi è vivo. Però è certo che non ha più alcun potere, dato che le centrali dell’Isis sono quasi tutte distrutte e i miliziani sono in fuga ovunque.
Per il colonnello Usa la sconfitta dell’Isis è ormai sicura, anche se non ha azzardato un pronostico temporale.