Cuba e Iran provano a stringere relazioni bilaterali economiche più forti. Il Ministro degli Esteri iraniano Mohamed Javad Zarif cerca di cominciare un nuovo capitolo nelle relazioni con Cuba.

La visita in America Latina del ministro degli esteri iraniano Mohamed Javad Zarif comincia da Cuba per poi proseguire in Nicaragua, Ecuador, Cile, Bolivia e Venezuela. All’Avana Zarif ha incontrato la sua controparte cubana Bruno Rodriguez. Al centro dei colloqui ci sono stati gli sforzi per migliorare le relazioni economiche tra i due Paesi.
Nell’incontro Zarif ha ricordato come Cuba e Iran sono stati storicamente in grado di resistere all’influenza degli Stati Uniti, mantenendo anche ideologie e culture diverse da quelle di Washington. Entrambi i ministri degli esteri hanno pubblicamente riconosciuto che oggi la resistenza agli Usa è cosa passata e che L’Avana e Teheran sono costantemente impegnati nel riavvicinamento agli Stati Uniti. Nel 2014 Cuba e Stati Uniti hanno stabilito di normalizzare le loro relazioni diplomatiche, mentre nel 2015 Iran e il sestetto (tra cui gli Usa) hanno raggiunto un accordo storico per fermare l’espansione del programma nucleare iraniano in cambio della fine progressiva dell’embargo.
Il ministro degli esteri cubano ha definito l’accordo sul nucleare “una vittoria della politica estera iraniana”.
Zarif è accompagnato da una delegazione di 120 uomini d’affari e della finanza iraniana. Il ministro iraniano ha incontrato anche il presidente cubano Raul Castro. Con il presidente cubano, Zarif ha discusso delle relazioni economiche tra i due Paesi, di questioni internazionali e mediorientali soprattutto in vista del vertice del movimento dei non allineati che si terrà in Venezuela a fine anno.
Secondo l’agenzia cubana Prensa Latina, all’Avana Iran e Cuba hanno potenziato le loro relazioni commerciali firmando un memorandum d’intesa al primo business forum tra i due Paesi che si è svolto lunedì 22 agosto nell’Hotel Nacional della capitale cubana. L’agenzia stampa cubana Acn scrive anche della volontà dei due Paesi di stringere accordi nel campo scientifico e culturale.