Il presidente iraniano Rouhani lo annuncia in un discorso alla televisione di stato. E’ compatibile con l’accordo internazionale sul nucleare.
Il presidente dell’Iran Hassan Rouhani ha detto alla televisione di stato che Teheran continuerà la produzione di missili per la difesa. E ha aggiunto che non considera i missili una violazione dell’accordo internazionale sul nucleare firmato nel 2015.
Le parole rilasciate dal presidente iraniano sono la risposta alla Camera dei Rappresentanti Usa, che pochi giorni fa a Washington ha votato nuove sanzioni contro il programma di missili balistici dell’Iran. L’approvazione delle sanzioni è espressione della strategia americana di indebolire e svuotare progressivamente l’accordo sul nucleare senza dare un taglio netto al Patto per evitare tensioni con gli alleati (Europa prima di tutto).
“Noi abbiamo costruito, costruiamo e costruiremo missili, e questo non è una violazione dell’accordo internazionale sul nucleare”, ha detto Rohuani in televisione.
Il presidente dell’Iran ha anche incontrato a Teheran il capo degli osservatori Onu sul nucleare. Yukiya Amano, direttore generale della Iaea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) ha espresso la piena fiducia sull’impegno iraniano a rispettare l’accordo del 2015, che prevede la rinuncia del governo iraniano allo sviluppo di un programma nucleare per gli armamenti in cambio dell’eliminazione delle sanzioni.