Infanzia violata

In questi ultimi giorni alcuni atti di terrorismo stavano o sono stati commessi da attentatori che erano bambini o ragazzini di neanche 12 o 13 anni, che volavano farsi esplodere spinti dall’odio feroce inculcato nelle loro giovani menti dagli adulti. Uno di loro è stato arrestato poco prima che si facesse esplodere e mentre le forze di sicurezza lo arrestavano ha cominciato a piangere e a chiamare la sua mamma, come fanno tutti i bambini.

Il fratello di uno dei baby attentatori suicidi invece è riuscito a farsi esplodere ed ha provocato molte vittime; il padre ha confessato di essere stato lui ad insegnare ai suoi figli l’odio verso l’Occidente e di averli istigati al suicidio in nome del vero Islam.

In Siria, Iraq e Libia sono ancora tanti, troppi i bambini e i ragazzini che vengono sottoposti ad un vero e proprio lavaggio del lavaggio del cervello da parte dei miliziani del sedicente Stato islamico e da parte anche dei loro stessi genitori che dovrebbero amarli e proteggerli ed educarli al rispetto di tutti.

Molti sono i minori che vengono rapiti e che vengono cresciuti in un mondo in cui esiste solamente la violenza e l’odio cieco verso tutti coloro che non condividono le idee islamiste più radicali; sono tanti i video di ragazzini che vengono istigati alla violenza sin dalla più tenera età e poi mandati nei campi di addestramento dell’ISIS per essere usati come terroristi e scudi umani.

Certamente ci sono anche ragazzini che condividono le idee degli islamisti, ma la maggior parte di loro sono come spersi in un mondo di una ferocia troppo grande da capire per loro, e sono come costretti ad ubbidire a regole che non hanno scelto solamente per la vana speranza di avere salva la vita e non subire troppe violenze e abusi.

Fino a quando ci saranno adolescenti costretti alla violenza dai propri genitori, questi adolescenti non sapranno mai fare altro nella vita se non essere violenti nei confronti di altri ragazzini e i loro sogni di bambini saranno cancellati per sempre.

Valeria Fraquelli

 

Rispondi