India e Cina mantengono le promesse fatte riguardo alla linea di confine sul territorio conteso di frontiera. I due Paesi hanno cominciato il disimpegno militare lungo il settore occidentale della Lac (la linea di controllo effettiva),che segna il confine della zona di confine contesa. E’ l’area che include le rive nord e sud del lago di Pangong Tso. L’accordo prevede che entrambe le parti cessino i dispiegamenti nell’area in modo graduale, coordinato e verificato, ripristinando lo status quo preesistente. Le strutture costruite nella zona dallo scorso aprile verranno gradualmente smantellate, mentre saranno sospese temporaneamente tutte le attività militari, comprese quelle di pattugliamento. La situazione di forte tensione tra le forze armate dei due paesi ha avuto inizio lo scorso maggio, quando gli indiani hanno denunciato che i cinesi si erano insediati con alcune costruzioni oltre la linea di demarcazione, sul lato nord del lago. A metà giugno, 20 soldati indiani hanno perso la vita in uno scontro brutale ad alta quota nella valle di Galwan, l’incidente più grave da decenni. la Cina non ha mai reso noto il numero delle sue probabili perdite. Nel 1962 i due paesi, che condividono oltre 3500 km di frontiera mai chiaramente definita, si erano confrontati in una vera guerra sul confine tra Ladakh e Tibet.