La Norvegia si risveglia di centro sinistra dopo il lungo scrutinio del voto elettorale del 13 settembre in cui si sceglieva il nuovo parlamento. Il partito laburista di Jonas Gahr Store è la prima forza politica del paese. Insieme a altre 4 formazioni politiche, i laburisti norvegesi hanno ottenuto 100 seggi e la maggioranza nell’assemblea legislativa composta da 165 parlamentari. La barriera degli 86 seggi necessari a avere la maggioranza è stata ampiamente superata. Store sarà probabilmente il primo ministro norvegese. La campagna elettorale si è concentrata sui temi delle risorse e industria petrolifera e delle diseguaglianze sociali. Store è un milionario di 61 anni che ha fatto una campagna sul problema delle diseguaglianze sociali. Sul fronte dello sviluppo economico, il leader laburista ha lanciato la proposta di passare dall’economia del petrolio a quella delle fonti rinnovabili. La Norvegia è il più grande produttore di petrolio in Europa occidentale. Sconfitta grave invece per la premier conservatrice uscente Erna Solberg che dal 2013 guida la coalizione dei conservatori. Ora tocca a Store presentare il nuovo governo.