I servizi della Giordania hanno arrestato almeno 20 persone sospettate di avere complottato un colpo di Stato contro il re Abdullah II. Tra loro sono stati trattenuti ai domiciliari il fratellastro del Re e la moglie. Per tutti l’accusa è quella di minacciare la stabilità e la sicurezza del Paese. Il principe, ufficialmente, non è agli arresti ma sotto indagini. La Giordania è il principale alleato degli Stati Uniti nell’area mediorientale.
Leggi tutto nel servizio del Washington Post