Una svolta storica nelle relazioni internazionali. Israele e Emirati Arabi Uniti hanno firmato l’accordo per normalizzare le relazioni diplomatiche. Il ruolo centrale della mediazione degli Stati Uniti.
Colpo grosso della diplomazia. Israele e Emirati Arabi Uniti hanno firmato un accordo per la normalizzazione delle loro relazioni diplomatiche. Un ruolo centrale lo ha avuto la diplomazia degli Stati Uniti. A dare l’annuncio è stato il presidente Usa Donald Trump tramite il suo account Twitter. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto eco al capo della Casa Bianca esprimendo la sua soddisfazione per il raggiungimento dell’intesa e definendo quella di oggi “una giornata storica”. Anche l’erede al trono di Abu Dhabi, Mohammed bin Zayed al Nahyan, ha espresso la sua soddisfazione, mettendo però in evidenza che grazie a questa intesa si fermeranno ulteriori annessioni di territorio palestinesi a Israele.
Ma cosa prevede l’accordo tra Israele e Emirati Arabi Uniti?
In primo piano c’è la cooperazione e l’avvio di relazioni bilaterali. La dichiarazione congiunta riporta che i tre leader hanno concordato la piena normalizzazione delle relazioni internazionali. Nelle prossime settimane, le delegazioni di Israele e degli Emirati Arabi Uniti si incontreranno per firmare accordi bilaterali in materia di investimenti, turismo, voli diretti, sicurezza, telecomunicazioni e altre dossier di comune interesse, precisa il comunicato stampa. I due Paesi avvieranno anche una collaborazione nella ricerca di un vaccino contro il Coronavirus.
Israele ha accettato di sospendere il diritto di sovranità sulla Cisgiordania, bloccando di fatto l’annessione a Israele dei territori palestinesi. Di fatto la notizia vera è che Israele ha accettato di sospendere le annessioni in cambio di una normalizzazione dei rapporti co gli Emirati. A questo si è arrivati dopo lunghe trattative che hanno coinvolto il consigliere del presidente Trump Jared Kushner, l’ambasciatore degli Stati Uniti in Israele David Friedman e l’inviato per il Medio Oriente Avi Berkowitz, insieme al segretario di Stato Michael Pompeo e al consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Robert O’Brien. Un risultato che giova a Trump in vista del voto presidenziale del prossimo novembre.
L’accordo regola anche l’accesso alla moschea di al-Aqsa a Gerusalemme est. I musulmani avranno un maggiore accesso alla moschea e potranno viaggiare in aereo da Abu Dhabi a Tel Aviv.
E’ il terzo accordo di pace arabo-israeliano dalla dichiarazione di indipendenza di Israele nel 1948. Prima ci sono stati quello con l’Egitto nel 1979 e quello con la Giordania nel 1994. Ora Washington spera che arrivino altri accordi come questo e che pongano fine a 72 anni di scontro arabo-israeliano.
Il testo dell’accordo
US President Donald J. Trump, Prime Minister Benjamin Netanyahu of Israel, and His Highness Sheikh Mohamed bin Zayed Al-Nahyan, Crown Prince of Abu Dhabi and Deputy Supreme Commander of the UAE Armed Forces, spoke Thursday and agreed to the full normalization of relations between Israel and the UAE.
This historic diplomatic breakthrough will advance peace in the Middle East region and is a testament to the bold diplomacy and vision of the three leaders and the courage of the UAE and Israel to chart a new path that will unlock the great potential in the region. All three countries face many common challenges and will mutually benefit from today’s historic achievement.
Delegations from Israel and the UAE will meet in the coming weeks to sign bilateral agreements regarding investment, tourism, direct flights, security, telecommunications, technology, energy, healthcare, culture, the environment, the establishment of reciprocal embassies, and other areas of mutual benefit. Opening direct ties between two of the Middle East’s most dynamic societies and advanced economies will transform the region by spurring economic growth, enhancing technological innovation, and forging closer people-to-people relations.
As a result of this diplomatic breakthrough and at the request of President Trump with the support of the UAE, Israel will suspend declaring sovereignty over areas outlined in the President’s Vision for Peace and focus its efforts now on expanding ties with other countries in the Arab and Muslim world. The US Israel and the UAE are confident that additional diplomatic breakthroughs with other nations are possible, and will work together to achieve this goal.
The UAE and Israel will immediately expand and accelerate cooperation regarding the treatment of and the development of a vaccine for the coronavirus. Working together, these efforts will help save Muslim, Jewish, and Christian lives throughout the region.