Per contenere Russia e Cina. Washington riesuma la storica flotta creata dopo la Seconda Guerra Mondiale e sciolta nel 2011
Gli Stati Uniti decidono di ridare vita alla Seconda Flotta dell’Atlantico. La scelta è per contenere la Russia e la Cina. La flotta presidierà la costa orientale Usa e il nord-Atlantico. A fare l’annuncio è stato l’ammiraglio John Richardson, capo delle operazioni navali della Marina americana.
Il Pentagono e il Dipartimento della Difesa avevano deciso lo scioglimento della Seconda Flotta nel 2011 dopo un’attività continua fin dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. La scelta era stata presa per questioni strutturali e abbattimento dei costi. La sua base navale sarà quella storica di Norfolk, in Virginia.
Perché riesumare la Seconda Flotta?
Per comprendere meglio occorre ripensare al National Defense Strategy, il documento sulla strategia difensiva degli Stati Uniti reso pubblico all’inizio dell’anno. Qui c’è scritto che l’era della competizione tra grandi potenze era ritornata. E la strategia indicata punta tutto sul contenimento di Russia e Cina.
Il ritorno della Seconda Flotta Usa fa parte quindi della più ampia strategia americana di indirizzare le forze armate americane verso una rinnovata competizione tra Washington, Mosca e Pechino. Nel caso specifico però l’obiettivo è quello della Russia: la flotta dell’Atlantico è la risposta alla vivace attività navale di Mosca nell’Atlantico, Baltico e Mediterraneo negli ultimi anni.
Il varo della Seconda Flotta è anche parte della strategia Nato. L’Alleanza militare sta infatti programmando di creare un comando congiunto delle sue forze navali nell’Atlantico. E gli Usa gli hanno offerto come sede la base navale di Norfolk. Che diventerebbe quindi il quartiere generale delle operazioni navali sull’Atlantico.
Secondo l’ammiraglio Richardson, il quartiere generale di Norfolk avrebbe inizialmente un personale di 15 uomini per poi salire fino a 200.
Cos’è la Seconda Flotta Usa?
La flotta è stata creata alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Venne completamente ridisegnata nella sua composizione e potenza nel 1950 come supporto alla Nato, allora di recente costituzione.
La sua competenza storica è stata quella di presidiare il Nord Atlantico dalle coste orientali americane a quelle europee.
Al momento del suo scioglimento nel 2011, la flotta era composta da 126 navi, 4500 aerei, 90.000 uomini.