L’Ue approva il piano di riarmo presentato da Ursula von der Leyen. Gli eurodeputati italiani si spaccano: Lega e M5S votano no, il Pd si divide in due tra favorevoli e astenuti.
Il Parlamento Europeo ha approvato a maggioranza il piano di riarmo europeo e il sostegno all’Ucraina. L’emiciclo di Bruxelles ha detto sì ai due testi anche dopo la “svolta” di Donald Trump che il giorno prima ha trovato in Arabia Saudita l’accordo con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su un cessate il fuoco provvisorio e immediato.
Il documento più delicato è stato il progetto ReArmEu presentato dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Il Piano è contenuto nel libro bianco Ue sulla difesa. Gli eurodeputati a Strasburgo hanno approvato il testo con 419 voti favorevoli, 204 contrari e 46 astenuti, su 669 votanti.
I partiti che sostengono Ursula von der Leyen hanno votato con convinzione la proposta. I 76 eurodeputati italiani si sono invece divisi, mostrando una frattura sul posizionamento dell’Italia riguardo alla questione ucraina. Maggioranza di governo e opposizione si sono spaccate: Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno votato a favore del Piano di Ursula, mentre la Lega ha votato no; tra i partiti dell’opposizione il M5s ha votato no, mentre il Partito Democratico si è diviso in due, undici astenuti e dieci favorevoli.
Il Parlamento Europeo ha approvato anche una risoluzione non vincolante di sostegno a Kiev. Il testo accoglie la dichiarazione di Gedda sul cessate il fuoco e riconosce che i principali alleati strategici dell’Ucraina siano rimasti i Paesi europei e quindi devono rimanere il principale donatore.
