Il governo militare del Myanmar ha annunciato la proroga dello stato di emergenza imposto quando ha preso il potere un anno e mezzo fa. Questa scelta potrebbe allontanare le elezioni che erano state previste per agosto 2023.
Il Consiglio nazionale per la difesa e la sicurezza, controllato dai militari, ha prorogato lo stato di emergenza per altri sei mesi perché il Paese rimane in una situazione anomala e serve tempo per prepararsi a elezioni pacifiche e stabili. L’annuncio è stato fatto sulla televisione nazionale. Non è stata annunciata una data precisa per le votazioni, anche se il capo del consiglio militare al potere, l’anziano generale Min Aung Hlaing, ha suggerito che potrebbero tenersi ad agosto.
Lo stato di emergenza consente ai militari di assumere tutte le funzioni di governo, conferendo a Min Aung Hlaing poteri legislativi, giudiziari ed esecutivi.
L’annuncio è di fatto un’ammissione che l’esercito non è riuscito a reprimere la diffusa opposizione al governo militare, che include una resistenza armata sempre più impegnativa come così come le proteste nonviolente e la disobbedienza civile.
Un portavoce del governo di unità nazionale clandestino dell’opposizione, che agisce come un governo ombra contrario al governo dell’esercito, ha affermato che la proroga non è stata una sorpresa perché si aspettavano che i militari avrebbero intrapreso qualche azione per consolidare il proprio controllo nell’anniversario della sua presa di potere.