Il governo di Israele ha approvato l’accordo con Hamas per il cessate il fuoco in Medio Oriente sottoscritto lo scorso 16 gennaio. Sono 24 i ministri a favore e 8 i contrari. Il governo di Benjamin Netanyahu dunque si spacca sull’accordo dato che un terzo non è favorevole. Nei giorni scorsi il ministro dell’ultra destra israeliana Ben Gvir aveva minacciato le dimissioni. Tutto quindi può succedere. Il cessate il fuoco entra in vigore domenica 19 gennaio giorno in cui saranno liberati i primi tre ostaggi. Netanyahu ha minacciato la ripresa dei bombardamenti se la fase due non parte.