Il G7 approva la global tax sulle multinazionali. Accordo storico.

I ministri delle finanze delle 7 economie più forti del mondo hanno trovato l’intesa sulla global tax, la tassa globale sulle multinazionali. Stati Uniti, Gran Bretagna e altri Paesi ricchi hanno raggiunto un accordo storico che aumenterà il prelievo fiscale a giganti del web come Amazon, Apple, Google, Facebook.

La global tax sarà applicata nei Paesi in cui le multinazionali vendono i loro prodotti e servizi e non in quelli dove hanno la sede legale. In questo modo, l’accordo disincentiva le grandi multinazionali a spostare i loro capitali nei paesi con bassa tassazione.

Il G7 ha stabilito un tasso minimo del 15% che gli Stati devono imporre sui gruppi transnazionali. Una percentuale che potrebbe far confluire miliardi di dollari nelle casse dei governi già svuotate dagli effetti della pandemia.

Ora l’accordo sarà presentato nel prossimo G20 dei ministri delle finanze a Venezia dove ci saranno anche Paesi come Russia e Cina.

Il meeting ha raggiunto anche un secondo obiettivo. E’ stato il primo incontro in presenza dall’inizio della pandemia. I ministri si sono incontrati a Londra in un palazzo del 19° secolo vicino a Buckingham Palace.

Il G7 è composto da Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone, Italia, Francia, Germania, Canada.

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