Si chiude il Cop 22, conferenza annuale dell’Onu sui cambiamenti climatici, che si è svolta a Marrakech in Marocco.

I 196 Stati partecipanti hanno deciso di definire entro la fine del 2018 il regolamento per attuare l’accordo di Parigi sul clima sottoscritto nel dicembre 2015. Nel regolamento si stabilirà come i Paesi si impegneranno per ridurre i gas serra dannosi per il clima. Il patto finale del Cop 22 di Marrakech prevede che i Paesi ricchi istituiscano entro il 2020 il Fondo per il Clima (Green Climate Fund) destinato a aiutare i Paesi in via di Sviluppo nella lotta al riscaldamento globale. Sul Cop 22 è pesata l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Un appello, promosso dal Marocco, è stato rivolto a Trump perché si unisca allo sforzo internazionale per attuare l’accordo di Parigi sul clima. Altri Paesi hanno invitato il neo presidente americano a “abbandonare il scetticismo sui cambiamenti climatici”.
questi politici hanno facce toste da consumati saltimbanchi. Non importa che sentano applausi o fischi, escono, promettono e ringraziano. se avessero un minimo di dignità non oserebbero ritornare nei rispettivi Paesi. Sono stati ospiti di uno dei Paesi in via di sviluppo che ha dato loro l’esempio di come si possano risolvere i problemi costruendo una centrale di energia solare da Guinnes dei primati e questi partecipanti non hanno trovato di meglio che rimandare il tutto di 4 anni e appellarsi a un Presidente neo-eletto perché “abbandoni lo scetticismo” che molto realisticamente essi stessi hanno ingenerato. Siamo messi male e siamo anche in pessima compagnia