Il cambio di rotta dell’economia cinese

Le misure di restrizioni commerciali introdotte da Xi Jinping hanno un impatto sulla società e economia della Cina e sull’economia globale. Xi cambia la rotta dell’economia cinese con la vecchia dottrina di Mao della prosperità comune.

La campagna del presidente Xi Jinping contro gli eccessi del capitalismo sta cambiando la rotta dell’economia cinese.

Come scrive l’Economist il leader di Pechino vede l’aumento del debito cinese come “il frutto velenoso della speculazione finanziaria e considera i miliardari come una beffa del marxismo”. Così la Cina ha introdotto nuove misure e ha introdotto regole più stringenti che hanno colpito molte delle società più grandi del Paese.

Tutte queste misure, spiega la BBC sul suo sito, sono parte dell’iniziativa politica di Xi conosciuta come “prosperità comune”. Il termine non è una novità in Cina ed è ben conosciuto. Risuona dagli anni ’50 quando era utilizzato dal leader e fondatore della Repubblica Popolare Cinese: il grande timoniere Mao Tze tung.

Nell’ultimo anno si è parlato molto in Cina di prosperità comune e il continuo riferimento a queste due parole fa pensare che qualcosa stia cambiando nella politica del governo. Questo cambio di rotta dell’economia cinese avviene nel momento in cui il Partito Comunista Cinese si appresta a celebrare i 100 anni della sua fondazione.

L’intervento forte di Xi Jinping nell’economia cinese si spiega con la sfida continua di Pechino di restringere il gap enorme di ricchezza tra i Paesi più ricchi e quelli più poveri. Ma dietro a questi interventi statali nell’economia c’è anche- ricorda sempre il britannico Economist- la battaglia ideologica tra democrazia e dittatura.

L’impatto globale della scelta cinese

La scelta di politica economica di Pechino è stata, negli ultimi mesi, di mettere in campo azioni contro un insieme di interessi commerciali cinesi. Aziende private, agenzie assicurative, agenzie immobiliari o società che vendono azioni sul mercato finanziario americano sono state passate alla lente di ingrandimento con un esame minuzioso dei loro affari e rendite.

I nuovi regolamenti più stringenti introdotti da Xi stanno facendo sentire il loro impatto sulla società e sull’economia cinese. Ma si fanno sentire anche a livello globale. La Cina è stata considerata per decenni come “la fabbrica del mondo” e il motore della crescita economica globale. Ora, l’introduzione di nuove regole per il commercio e la produzione e l’incertezza su nuovi e futuri regolamenti stanno rendendo difficile per le società estere prendere decisioni su possibili investimenti. Inevitabili i rischi di ricaduta negativa dentro e fuori la Cina.

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