I giganti del web e della Silicon Valley minacciano di lasciare Hong Kong. La causa è sempre la legge sulla sicurezza nazionale approvata dai cinesi che da due anni tormenta l’ex-colonia britannica. Un emendamento approvato di recente introduce sanzioni e conseguenze penali per chi pubblica informazioni personali. Messa così sembrerebbe una classica misura di tutela e salvaguardia dei dati personali. In realtà a essere colpiti sarebbero i dipendenti delle società tech che gestiscono canali online e motori di ricerca. Google, Facebook, Twitter e altri giganti del web rischiano quindi di subire pesanti sanzioni ma anche arresti e detenzione di loro dipendenti. Così hanno preso la posizione di abbandonare Hong Kong se non si modifica questo emendamento. Questa decisione potrebbe soddisfare le autorità cinesi, da sempre intente a limitare l’uso della rete e dei social.