Sudan accusato di usare armi chimiche in Darfur

Il governo del Sudan è accusato da Amnesty International di avere usato armi chimiche contro la popolazione nel Darfur. Molti sono bambini.

Secondo Amnesty International decine di bambini sono stati uccisi dalle armi chimiche usate dall’esercito del Sudan nel Darfur dall’inizio dell’anno. Si tratta di armi messe al bando dalla comunità internazionale.
Le stime di Amnesty International parlano di 200 persone uccise. Il governo sudanese si difende dicendo che queste accuse sono priva di fondamento. L’ambasciatore sudanese all’Onu ha liquidato le accuse dicendo che sono costruite per mettere in crisi il processo di pace in Darfur.

Ma i ricercatori hanno raccolto circa 56 testimoni oculari dell’uso di armi chimiche da parte delle forze governative sudanesi in almeno 30 occasioni. L’esercito del Sudan ha lanciato a metà gennaio una grande offensiva militare contro l’Esercito di liberazione del Sudan.

L’esercito sudanese, rivela Amnesty International, ha lanciato bombe chimiche contro la popolazione. I superstiti hanno raccontato ai ricercatori di Amnesty di avere vomitato sangue.

Nel Darfur è in corso da 13 anni un conflitto tra governo di Khartoum e ribelli.

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