Accordo Washington Varsavia. Non solo 1000 militari americani. Dopo l’incontro Trump Duda, gli Usa costruiranno sei basi militari in Polonia.
Nell’incontro di Washington tra i presidenti americano e polacco, Donald Trump promise alla sua controparte l’invio di altri 1000 soldati americani. Dopo quasi tre mesi da quel vertice, il capo della Casa Bianca fa sapere che gli Usa costruiranno anche sei basi militari in Polonia. L’annuncio arriva insieme alla rinuncia da parte di Trump a partecipare alla celebrazione dell’80° anniversario dell’inizio della seconda guerra mondiale il primo settembre. Causa di forza maggiore: l’uragano Doria.
L’intesa sulle sei basi militari Usa è stata raggiunta tra il Consigliere per la sicurezza nazionale americana John Bolton e il ministro della difesa polacco Mariusz Blaszak. Varsavia potenzia la propria sicurezza, che sente minacciata dalla Russia. Dopo i 1000 soldati che vanno a aggiungersi ai 4500 già presenti a seguito di un accordo in ambito Nato, arrivano anche gli avamposti militari americani. Non ci sono per ora molti dettagli, oltre a quello che i militari stanziati saranno distribuiti tra le sei basi. Secondo il South China Morning Post c’è anche in programma una settima base.
La Polonia si mette il più possibile sotto l’ombrello degli Stati Uniti e della Nato. L’aggressione russa nel 2014 alla Crimea, la guerra nella vicina Ucraina, il dispiegamento di missili Iskander a corto raggio con capacità nucleari nell’enclave russa di Kaliningrad lungo la frontiera nord-orientale polacca, non fanno stare tranquilli i polacchi. Il presidente Andrzej Duda ha acquistato di recente 32 caccia F-35, il modello più avanzato con tecnologia e fabbricazione americana. Nell’incontro a Washington dello scorso 12 giugno, il presidente Duda aveva offerto 2 miliardi di dollari agli americani per realizzare una base militare in territorio polacco. Trump si era riservato di valutare la proposta. Ora arrivano sei basi. Non sappiamo se la Polonia ha pagato una somma più alta. Per Bolton & c la Polonia è comunque ritenuta un partner affidabile, che destina più del 2% del suo Pil alle spese per la difesa. Un cavallo di battaglia che la Casa Bianca ha lanciato al galoppo fin dall’insediamento dell’Amministrazione Trump. Sulla questione il presidente americano si è scontrato più volte con i membri della Nato e, in particolare, con la Germania di Angela Merkel. Il presidente Usa ha accusato più volte la Germania di spendere poco per la difesa. Tanto che i 1000 soldati Usa da impiegare in Polonia saranno distaccati a rotazione dai 52.000 presenti nelle basi tedesche. Ora si attende la reazione della Russia.