Frontiera marittima tra Kenya e Somalia. La Corte Onu promuove i somali

La Corte Internazionale di Giustizia respinge le motivazioni del Kenya e dà ragione alla Somalia nella disputa sulla linea di frontiera marittima nell’oceano Indiano.

La Corte Internazionale di Giustizia dell’Onu ha dato ragione alla Somalia nella lunga contesa con il Kenya in merito alla frontiera marittima nelle acque dell’oceano Indiano. Il governo kenyano aveva in precedenza accusato la Corte Internazionale di Giustizia di avere pregiudizi. Adesso, dichiara di non accettare la decisione della Corte dell’Onu. La questione riguarda un triangolo di mare di 100.000 metri quadrati che si ritiene ricco di petrolio e gas. La contesa è stata il cuore di una sfida diplomatica tra i vicini di cortile Kenya e Somalia.

Per quarant’anni, il Kenya ha sostenuto che la frontiera marittima con la Somalia è rappresentata da una linea a est del punto in cui i due Paesi si incontrano sulla costa.


Kenya Somalia border


Ma i 14 giudici della Corte Internazionale di Giustizia riuniti all’Aja hanno rilevato che il Kenya non ha fornito alcuna prova del fatto che la Somalia avesse accettato questa linea di frontiera marittima.

I giudici sono andati anche oltre e hanno tracciato una nuova linea di frontiera marittima che ha diviso in due parti la zona di mare contesa. Non è chiaro cosa succederà perché il Kenya rifiuta di riconoscere la giurisdizione della Corte Internazionale di Giustizia e, quest’ultima, non ha i mezzi per dare forza alle sue decisioni.

La Somalia ha anche accusato il Kenya di avere violato la sua sovranità territoriale, entrando nelle sue acque, e ha richiesto il pagamento di un indennizzo. La Corte però ha respinto questo punto.

Nel 2009 Kenya e Somalia si erano accordati per un memorandum d’intesa sostenuto dall’Onu con l’obiettivo di risolvere la contesa attraverso negoziati. Nel 2014 la Somalia dichiarò che i colloqui erano falliti e che avrebbe presentato un’istanza alla Corte Internazionale di Giustizia sulla questione della frontiera marittima. Secondo l’agenzia Reuters, la Somalia era irritata dalla vendita, nel 2012, di due licenze di sfruttamento a due multinazionali da parte del Kenya. Cosa succede se il Kenya ignora la decisione della Corte? La questione potrebbe essere portata davanti al Consiglio di Sicurezza.

Crisi di frontiera Kenya Somalia

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