Ferrovie Italiane alla conquista del Regno Unito

Alta velocità e treni intercity da Londra alla Scozia. Ferrovie Italiane si espandono nel Regno Unito. Oltre 1 miliardo il volume d’affari.

Ferrovie Italiane va alla conquista del Regno Unito. Il gruppo prosegue la sua strategia di investimenti all’estero. Non solo Gran Bretagna però. Perché Fs è presente anche in Olanda, Francia, Germania, Stati Uniti. Oltremanica, la società controllata dal gruppo italiano si chiama Trenitalia Uk. Insieme alla britannica FirstGroup, Fs si è aggiudicata il contratto d’appalto per la gestione del servizio di collegamento ferroviario tra Londra e la Scozia, nonchè il tratto ad alta velocità tra Londra e Birmingham. Durata della concessione del servizio: 12 anni. Nella joint-venture Trenitalia Uk ha una quota del 30%, mentre FirstGroup possiede il 70%. Dal 2019 al 2031 gestiranno gli intercity che coprono la tratta Londra- Manchester- Liverpool-Preston-Edimburgo e Glasgow. Dal 2026 comincia il servizio sull’alta velocità dalla capitale britannica a Birmingham. Soprattutto la joint-venture italo-britannica gestirà un volume di traffico da 39 milioni di passeggeri l’anno, 76 treni e 300 collegamenti giornalieri. Il volume d’affari nell’ultimo anno è stato più di un miliardo e 250 milioni di euro. Le previsioni sono in crescita per gli anni successivi. La linea ad alta velocità Londra Birmingham prevede un flusso di 30 potenziale di 30 milioni di passeggeri l’anno. La partnership Trenitalia Uk con FirstGroup punta anche a potenziare e ammodernare la flotta. Il piano industriale presentato prevede l’acquisto di altri 56 treni supermoderni dotati complessivamente di 25000 posti a sedere. Entro 3 anni saranno aggiunti 260 servizi aggiuntivi alla settimana grazie all’acquisto di treni elettrici e bi-modali, Una prospettiva di trasporto sostenibile dal momento che le emissioni di anidride carbonica saranno ridotte del 61%. Nelle stazioni e nei depositi dei treni saranno installati pannelli solari e fotovoltaici, e sistemi di condizionamento a alta efficienza energetica. Tutto in linea con quanto previsto dall’Agenda 2030 sul clima. Trenitalia è già presente in Gran Bretagna con l’operatore ferroviario c2c, che gestisce i collegamenti su rotaie tra Londra e l’Essex. Nel 2018, la compagnia c2c ha avuto introiti per 215 milioni di euro e trasportato 46 milioni di passeggeri su 80 treni e 405 collegamenti giornalieri.

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