Esportare in Libia il modello della Confederazione? Quello della Svizzera o degli Stati Uniti per esempio? E’ una proposta per ricostruire il Paese nordafricano. Raid militari o no, il progetto di Usa e alleati dovrebbe puntare sulla creazione di una Confederazione libica. L’assetto istituzionale confederale offrirebbe alle fazioni libiche contendenti il contenitore dentro il quale trovare l’accordo per un governo di unità nazionale. Governo destinato a diventare l’esecutivo federale. I “cantoni” libici sarebbero tre: Tripolitania, Cirenaica e Fezzan. La proposta della spartizione della Libia in tre regioni è ricorrente in alcuni circoli internazionali. E rispecchia l’antica divisione amministrativa dell’impero ottomano. Ciascuno di questi Stati federati avrebbe nella prima fase un tutor europeo, una sorta di protettore: l’Italia sulla Tripolitania, la Gran Bretagna sulla Cirenaica e la Francia sul Fezzan. In questo modo, i Parlamenti di Tobruk e Tripoli continuerebbero ad avere una loro organizzazione statale, delegando al governo nazionale alcune competenze. In questo modo la “Confederazione libica” unirebbe le forze per combattere lo Stato Islamico; per battere le altre formazioni jihadiste; per ristabilizzare il Paese; anche con il supporto di Usa e alleati. La capitale confederale, la Washington libica in sostanza, resterebbe Tripoli.