Almeno nove persone sono state uccise e migliaia sono rimaste ferite dopo che i cercapersone portatili utilizzati da Hezbollah sono esplosi in Libano.
Il ministero della Sanità afferma che 200 dei feriti sono in condizioni critiche, con un esperto di munizioni che ha detto alla BBC che i dispositivi erano probabilmente imballati con un massimo di 20 grammi di esplosivo ad alto potenziale militare.
Hezbollah ha incolpato Israele per la “peccaminosa aggressione”, affermando che il Paese riceverà la sua “giusta punizione”
Israele non ha ancora commentato: in precedenza ha affermato che il nuovo obiettivo della guerra a Gaza è riportare i residenti evacuati nel nord di Israele in seguito agli attacchi di Hezbollah.
Il gruppo armato sostenuto dall’Iran, con sede in Libano, è nemico di Israele da decenni. Negli ultimi mesi gli scontri tra le due parti si sono intensificati, facendo temere una guerra totale.
Circa 500 agenti di Hezbollah hanno perso la vista in seguito all’esplosione di cercapersone in Libano e Siria. Lo ha riferito il canale televisivo saudita Al Hadath.
