Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan ha annunciato un’operazione militare contro i curdi nel nord della Siria. Erdogan fa l’uomo di pace e si propone come mediatore nella guerra in Ucraina. Fa l’uomo di guerra dove i suoi interessi sono più marcati. Il suo obiettivo “siriano” è di strappare pezzi del territorio della Siria e annetterli alla Turchia, camuffandoli da cuscinetto (meglio corridoio neutro) per finalità di sicurezza. Può avere ancora credibilità per il negoziato ucraino?