Nel ballottaggio delle elezioni in Turchia del 28 maggio, il presidente uscente Erdogan si è alleato con il candidato ultranazionalista Ogan, arrivato terzo al primo turno.
Il presidente uscente Recep Tayyp Erogan avrà il sostegno degli ultranazionalisti di Sinan Ogan al ballottaggio del 28 maggio. Il leader del partito ultraconservatore ha ottenuto il 5,2% dei voti al primo turno delle presidenziali dello scorso 14 maggio. Ogan si è piazzato terzo con 2 milioni e 800mila voti e ha annunciato che sosterrà Erdogan. Il rivale di quest’ultimo è Kilicdaroglu, candidato dai partiti dell’opposizione, che ha conquistato il 45% a fronte del 49,5% di Erdogan.
Con una storia tutta dentro al partito di estrema destra nazionalista Mhp, Ogan ha abbandonato il Mhp nel 2017. Si è candidato alla presidenza nel 2023 sostenuto da un’alleanza di piccoli partiti nazionalisti di destra uniti da posizioni molto critiche nei confronti dei migranti e dei rifugiati siriani che si trovano in Turchia. Una di queste formazioni, il partito della Vittoria (Zafer Partisi), ha annunciato che le forze della coalizione hanno smesso di prendere decisioni condivise ma da ora in poi si muoveranno in modo indipendente. La vittoria di Erdogan non è quindi scontata.