Gli exit poll delle elezioni in Israele danno al centrodestra 60 seggi sui 120 del Parlamento. Al centrosinistra 52 seggi.
(Gerusalemme) – Le elezioni in Israele, edizione 2020, segnano il ritorno di Benjamin Netanyahu. Il leader del Likud e della coalizione dei conservatori vince di misura la competizione elettorale, raggiungendo per un soffio la quota 60 necessaria a avere la maggioranza in Parlamento. Secondo gli exit-poll, la coalizione di centro destra dovrebbe avere ottenuto 60 seggi. Il partito di Bibi, come lo chiamano amici e avversari, dovrebbe ottenere tra i 36 e 37 seggi. Il partito di Benny Gantz, leader della coalizione centrista Kahol Lavan, si fermerebbe a 32 seggi, mentre la sua coalizione raggiungerebbe i 52 deputati nella Knesset, il Parlamento Israeliano. Riassumendo la composizione del prossimo Parlamento di Israele sarebbe la seguente: il Likud prenderebbe 37 seggi; Kahol Lavan 32; la Lista congiunta araba 14; gli ultraortodossi di Shas 9; Yisrael Beytenu di Avidgor Lieberman 8; il Giudaismo unito nella Torah 8; Yamina 6; i laburisti 6. Netanyahu festeggia nella sede della coalizione la vittoria. Le elezioni in Israele però mostrano che nulla è cambiato rispetto alle elezioni di un anno fa. Come allora chi vince è l’ingovernabilità.
Per Notiziario Estero, la redazione online a Gerusalemme