Elezioni in Bangladesh: vince la premier uscente Hasina

La conferma della premier Hasina alle elezioni parlamentari in Bangladesh ha conseguenze importanti sul piano internazionale. Alleato chiave dell’India di Narendra Modi, il Bangladesh contribuisce al contenimento dell’influenza cinese.

Il partito del primo ministro uscente Sheikh Hasina ha vinto le elezioni parlamentari in Bangladesh. La Lega popolare bengalese si conferma, come atteso, la forza politica leader della “Casa della Nazione”, il parlamento unicamerale dello Stato asiatico. Il partito della Hasina ha conquistato 222 seggi su 298. I risultati sono stati comunicati dalla Commissione elettorale.

Il voto bengalese soddisfa sicuramente il primo ministro indiano Narendra Modi, che ha avuto nel governo di Dacca un alleato chiave grazie alla premier Hasina. Negli equilibri internazionali in continuo mutamento, il Bangladesh rappresenta un punto di forza importante per la politica estera indiana volta a contenere l’influenza crescente della Cina.

Le elezioni bengalesi soddisfano sicuramente anche la Casa Bianca. L’India gioca una partita di equidistanza nei rapporti con Occidente e Cina. Considera Washington e Pechino sia rivali sia potenziali amici a seconda della convenienza del momento. Gli Stati Uniti assecondano questa politica di Modi perché considerano il leader indiano un canale di comunicazione, ma anche di controbilanciamento, con la Cina di Xi Jinping. In questa partita, anche il Bangladesh di Hasina alleato di Modi diventa quindi strategico per Stati Uniti e Occidente.

I seggi in palio erano 300, assegnati con sistema maggioritario in altrettanti collegi (altri 50 sono di nomina e riservati a donne), Il Partito nazionale (Jpe), che ha ottenuto undici seggi, è quello che è andato meglio dopo la Lega popolare bengalese.

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