Il presidente Trump ha annunciato la scorsa settimana di uscire dall’accordo sul programma nucleare iraniano
Quali sono le conseguenze globali della scelta americana di ritirarsi dall’accordo nucleare con l’Iran? Quali rischi si corrono? L’annuncio del presidente Usa Donald Trump di uscire dal trattato firmato nel 2015 tra Teheran e cinque Stati ha già avuto i suoi effetti sul piano internazionale.
Ecco cosa ha causato a livello internazionale la scelta americana di ritirarsi dall’accordo nucleare con l’Iran.
Il ritorno del nucleare iraniano
Teheran ha annunciato la ripresa del suo programma nucleare se gli Stati Uniti torneranno a imporre le sanzioni economiche internazionali all’Iran. Il Ministro degli Esteri, Mohammad Javad Zarif, ha dichiarato alla Cnn che il suo Paese è pronto a ricominciare con l’arricchimento dell’uranio. Il governo iraniano ha anche richiesto garanzie agli altri firmatari che l’accordo non è negoziabile in alcun modo. Zarif ha aggiunto che tenterà di salvare l’accordo consultandosi con gli altri partner firmatari.
Effetto domino su Arabia Saudita
Il Ministro degli Esteri di Riad, Adel Al Jubeir, ha fatto sapere che lavorerà sulla bomba atomica se l’Iran riprenderà il suo programma nucleare. La bomba saudita rischia di infiammare la regione del Golfo scatenando la corsa agli armamenti nucleari.
Vola in alto il petrolio
Il prezzo del greggio è aumentato del 3% dopo l’annuncio di Trump di rimettere in discussione l’accordo sul programma nucleare iraniano. Dopo la scelta Usa, il prezzo al barile è arrivato a 77 dollari. Il costo del petrolio affrontava già un trend in crescita. Il ritiro americano ha dato l’ulteriore spinta al rialzo.
Crisi dell’alleanza transatlantica
La fine dell’accordo nucleare con l’Iran apre una voragine nelle relazioni tra i due pilastri dell’alleanza atlantica: Stati Uniti e Europa. Le fratture c’erano già state con le crisi legate alla firma dell’accordo sul clima di Parigi, al Trattato sul libero commercio tra Usa e Ue (Ttip), al trasferimento dell’ambasciata americana a Gerusalemme, ai dazi commerciali. Dura l’affermazione della cancelliera tedesca Angela Merkel: “L’Europa non può più fidarsi degli Stati Uniti”. Una affermazione di certo non gratuita. Condivisa dalla premier britannica Theresa May e dal presidente francese Emmanuel Macron. I tre leader hanno fatto un appello congiunto a Trump perché ripensi alla sua decisione. L’Unione Europea, in particolare la Francia, hanno in gioco investimenti miliardari con l’Iran.
Sanzioni a Iran minacciano investimenti Usa miliardari
La decisione di Trump colpisce prima di tutto il gigante aerospaziale Boeing. Lo stop all’accordo e la reintroduzione delle sanzioni impedisce affari miliardari che il colosso americano stava concludendo con le due compagnie di bandiera iraniane. Entrambe puntavano a rinnovare la propria flotta. Ma lo stop colpisce anche gli investimenti milionari di multinazionali Usa nel settore energetico e automobilistico.
Ovidio Diamanti
E c’è anche tutta la dinamica mediorientale tra gli effetti …