Pur non avendo causato danni, il messaggio è chiaro: vogliamo colpire il consolato degli Stati Uniti. L’attacco con due droni esplosivi all’aeroporto di Erbil, nel nord dell’Iraq, vicino al consolato Usa ha fatto subito pensare alla volontà di colpire la sede diplomatica. Non ci sono stati danni. Una cosa però va considerata: all’aeroporto di Erbil c’è la base operativa delle azioni militari contro lo Stato Islamico. E’ il quarto attacco contro lo scalo di Erbil. Le altre volte c’erano state le rivendicazioni di milizie filo-iraniane. Su quest’ultimo attacco nessuno ha ancora rivendicato niente.