Cyberattacco contro la più importante centrale nucleare in India

Il virus è stato usato da un gruppo legato ai nordcoreani. Cyberattacco con un software maligno contro il più importante impianto nucleare in India.

C’è un gruppo legato al cyberterrorismo nordcoreano dietro il software maligno che ha colpito la più importante centrale nucleare in India. L’Authority dell’energia nucleare indiana (Npcil) ha confermato il cyberattacco contro l’impianto nucleare Kudankulam, il più moderno del Paese. Secondo i servizi di sicurezza della Centrale, i sistemi dell’impianto non sono stati colpiti e i circuiti sono posti sotto una continua vigilanza. Il cyberattacco è stato scoperto lo scorso 28 ottobre quando è stato individuato il virus dtrack, un programma maligno. Un esperto dell’Agenzia nazionale della sicurezza indiana ha definito l’incidente come un casus belli nel cyberspazio dell’India. Il virus dtrack è lo stesso usato nel 2016 per rubare le informazioni finanziarie su milioni di indiani. Le Nazioni Unite sostengono che i gruppi cibernetici nordcoreani (per la maggior parte sotto il controllo del governo) sono aumentati e sono diventati più sofisticati. Hanno portato nelle casse di Pyongyang circa 2 miliardi di dollari, investiti dal regime nei programmi di armamenti di distruzione di massa. I primo ministro Nerenda Modi ha lanciato il programma India Digital per estendere la rete internet alla popolazione di un Paese vasto. Modi è criticato per non avere investito anche nei sistemi di cybersicurezza.

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