La diplomazia del Vaticano fa riaprire il dialogo in Venezuela tra il presidente Nicolas Maduro e l’opposizione. Il Papa Francesco ha ricevuto in Vaticano il presidente venezuelano. Poi l’annuncio della Santa Sede: il dialogo tra governo e opposizione riprende il 30 ottobre.
Papa Bergoglio ha mediato chiedendo alle parti di riprendere “il cammino del dialogo” mettendo da parte la crisi politica, ma anche economica e sociale, che contrappone maggioranza e opposizione.
Leggi Vaticano, il Papa riceve Maduro a sorpresa per mediare su crisi Venezuela
Questo ruolo politico che la Chiesa Cattolica vuole a ogni costo tenere la fa allontanare sempre più dalla religione così com’era intesa e come i fedeli rimasti la vorrebbero
Quindi il Vaticano non dovrebbe svolgere ruoli diplomatici?
Il Veticano è uno Stato e come tale può tenere l’atteggiamento che ritiene meglio per i propri interessi, ma il Pontefice dovrebbe scegliere una volta per tutte se essere capo di stato o Pastore dei cattolici. La Chiesa per ritornare ai propri valori, ai valori degli Apostoli e di Cristo, ha bisogno che a guidarla sia la Fede, la Carità, la Pietà e non la diplomazia e gli interessi personali di cardinali o ordini monastici. La Chiesa deve ritornare ad essere depositaria di valori morali e non di tesori materiali. Deve seguire Francesco il santo piuttosto che Francesco il capo di stato. Meno boria, meno spettacolo, meno arroganza e piú umiltà, più pietà, più amore.