Crisi Usa Iran. I missili Patriot americani in Medio Oriente

Notiziario Estero – Washington aumenta la presenza militare per le minacce iraniane. Ed è crisi Usa Iran. Per Teheran è guerra psicologica.

Crisi Usa Iran alle stelle. Gli Stati Uniti mostrano i muscoli e inviano mezzi e equipaggiamenti militari in Medio Oriente. Washington ha deciso di spedire nella regione una batteria di missili Patriot. Una scelta, spiegano al Pentagono, per contrastare le “minacce iraniane”. Prima dei Patriot, nei giorni scorsi lo stato maggiore americano aveva mandato una flotta da guerra. E anche i bombardieri B 52, stanziati in Qatar secondo quanto riporta la BBC che cita il Dipartimento alla Difesa.

I dettagli sulla destinazione dei missili sono pochi. Il Pentagono non ha fornito informazioni. C’è solo un rapporto dell’intelligence che segnala armi e missili caricati dall’Iran su barche. Lo scorso anno, l’esercito a stelle e strisce aveva ritirato i Patriot da Giordania, Kuwait e Barhein. Ora potrebbe riportarceli.

Le navi da guerra, intanto, si sono spostate nel Golfo. La Uss Arlington sta arrivando a dare man forte alla Abraham Lincoln. La Arlington è una nave anfibia per il trasporto di marine, veicoli anfibi ed elicotteri adatti a condurre vari tipi di operazioni militari. Sono circa 5200 i soldati americani già stanziati in aree vicine ai confini iraniani.

Qual è stata la risposta da Teheran? Per ora, gli Ayatollah si sono limitati a parlare di “guerra psicologica finalizzata a intimidire il Paese. E il presidente Hassan Rohani ha fatto intendere nei giorni scorsi che potrebbero riprendere le attività di arricchimento dell’Uranio. Sarebbe la capitolazione definitiva dell’accordo sul nucleare portato a casa da Barack Obama. A fare lievitare la tensione ci è messa anche l’agenzia stampa Isna, vicina al governo, che ha riportato una dichiarazione del religioso iraniano Yousef Tabatabai Nejad: “Siamo in grado di distruggere le navi americane con un solo missile”.

John Smith

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