Notiziario Estero – La dichiarazione finale del G20 di Osaka è simile a quella dei summit precedenti. Tanti principi ma pochi fatti.
Tutto come prima. Il G20 di Osaka, Giappone, è stato la fotocopia dei summit degli anni scorsi, che più avanti elenchiamo. La dichiarazione finale (Dichiarazione finale del G20 di Osaka) racconta il mondo ideale desiderato dai leader delle venti economie più potenti del mondo. Ben diverso quello reale perché alla prova dei fatti ogni tentativo di cambiare il mondo è andato a vuoto proprio nella città giapponese. La stampa internazionale ha già scritto molto sul nulla di fatto delle relazioni sino-americane, così come niente si è raggiunto sul tema nucleare tranne l’avvicinamento di convenienza tra Donald Trump e Kim Jong-un che si sono incontrati dopo il summit a Panjumon, confine tra le due coree.
Vediamo nel dettaglio cosa è successo davvero a Osaka nei giorni 29 e 30 giugno quando le 20 economie più potenti del pianeta si sono incontrate in questo vertice che altro non è che un forum in cui non si decide nulla.
I temi al centro della discussione tra i leader sono stati la crescita economica, il potere dell’innovazione tecnologica, e in particolare la digitalizzazione, la costruzione di una società più equa e un mondo piùsostenibile.
Economia globale
Il mondo assiste a una crescita stabile. Tuttavia, è ancora una crescita bassa rispetto alle potenzialità. E i rischi sono molti. Tra questi, ci sono le conseguenze delle tensione commerciali. Come per esempio quelle tra Stati Uniti e Cina sui dazi.
Per il G20 la crescita deve essere bilanciata e sostenibile. E questo si può fare con politiche fiscali flessibili e adattabili alle circostanze del momento. I Paesi esprimono un giudizio negativo sulle proposte, che circolano di recente, di considerare il debito una componente del Pil. La politica monetaria deve continuare a mantenere la stabilità dei prezzi e dei tassi di cambio.
Promuovere una crescita globale robusta
Al fine di far crescere l’economia, i Paesi del G20 concordano che la strategia globale debba passare su investimenti e commercio, considerati motori dell’economia. Per fare questo è necessario riformare l’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto). Sulla riforma i leader globali sono tutti d’accordo. Gli investimenti e il commercio vanno affiancati con politiche di sviluppo dell’innovazione e della digitalizzazione, con investimenti in infrastrutture di qualità.
Finanza globale
Il G20 di Osaka ha riaffermato la necessità di garantire la stabilità e sicurezza finanziaria attraverso il potenziamento del ruolo del Fondo Monetario Internazionale. Tra gli obiettivi il sostegno alla trasparenza e sostenibilità del debito.
Realizzare un mondo inclusivo e sostenibile
I Paesi più forti devono promuovere e sviluppare alcuni punti fondamentali, impegnandosi per il loro sviluppo e potenziamento. Sviluppo a tutti i livelli, da quello del capitale umano al sud del mondo; salute globale; sfide ambientali; cambiamento climatico; energia; migrazioni.
Cosa hanno detto nei G20 precedenti