Il piano Dawes fu il primo vero grande colpo al sistema di Versailles dove furono previste misure severe per la Germania.
Approvato a Parigi nel 1924, il piano Dawes è la risposta alleata alle difficoltà tedesche di pagare i danni di guerra. Nel 1921, i paesi vincitori della prima guerra mondiale hanno stabilito in 132 miliardi di marchi-oro le riparazioni, un modo elegante per chiamare i risarcimenti danni. L’impossibilità delle autorità berlinesi di far fronte a questa somma si manifestano subito. Un’inflazione pesante contribuisce a rendere più difficile la stabilità economico-finanziaria della Germania.
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Il nuovo presidente degli Stati Uniti, Calvin Coolidge, propone nel 1923 la costituzione di commissioni di esperti per affrontare il tema delle riparazioni tedesche. Il presidente francese Raymond Poincaré accetta l’idea delle commissioni e propone due comitati di esperti: il primo deve studiare come mettere in moto il risanamento monetario della Germania; il secondo è incaricato di occuparsi delle riparazioni ed è presieduto dal banchiere americano, ma anche generale, Charles Gates Dawes.
Intanto il 24 ottobre 1923, il governo di Berlino presenta alla commissione per le riparazioni una nuova richiesta di riesame della capacità di pagamento dei danni di guerra.
Il Piano Dawes
Il Comitato Dawes si riunisce per la prima volta a Parigi a gennaio 1924 e prosegue i suoi lavori fino ad aprile di quell’anno. Il rapporto degli esperti viene presentato il 9 aprile e il cancelliere tedesco Gustav Stresemann lo ritiene una base accettabile di negoziato. Anche Poincaré approva il rapporto, ma a giugno deve dimettersi a seguito delle elezioni che danno la vittoria al cartello delle sinistre guidato da Edouard Herriot. Il nuovo presidente del Consiglio francese promette l’abbandono della politica della forza, l’amnistia per i tedeschi incarcerati, l’evacuazione della Rhur ma solo dopo l’applicazione del piano Dawes.
Il piano Dawes diventa quindi lo strumento di garanzia a fronte dell’evacuazione dei militari alleati dalla Rhur. La Francia chiede comunque un’ulteriore garanzia: la possibilità di ispezionare, insieme agli alleati britannici, gli eserciti tedeschi. Stresemann accetta e concede l’ispezione. E’ l’ultimo controllo dei paesi alleati sull’esercito della Germania.
Cosa prevede il piano Dawes
Il piano Dawes impone alla Germania il pagamento di riparazioni in cinque anni provvisori da 1 miliardo a 2 miliardi e mezzo di marchi-oro. Una somma che è di gran lunga inferiore ai 132 miliardi previsti inizialmente. Il Piano è il primo vero grande colpo al sistema di Versailles dove sono state previste misure severe per la Germania.
Fonti: Jean Baptiste Duroselle: Storia diplomatica dal 1919 al 1970. Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali- Pisa e Roma, 1972.