Il diritto internazionale è l’insieme delle regole che disciplinano la condotta e i comportamenti tra gli Stati. Vediamo cos’è nei dettagli.
Diritto internazionale. Una definizione
Cos’è il diritto internazionale? Nella dottrina giuridica più rilevante (cfr Giuliano, Scovazzi, Treves, ma anche Conforti e Cassese), il diritto internazionale è l’insieme delle regole di condotta che gli Stati considerano obbligatorio rispettare. Vuole dire, in altri termini, che ciascuna di queste regole prescrive comportamenti che gli Stati devono rispettare. Allo stesso tempo, queste regole prevedono la pretesa di uno o più Stati che vengano rispettati quei comportamenti da altri Stati.
Il diritto internazionale si divide in pubblico e privato. Il primo disciplina i comportamenti degli Stati. Il secondo è l’insieme di regole che disciplina in ciascun ordinamento giuridico nazionale quelli che si chiamano conflitti di leggi e giurisdizioni causati dall’esistenza di una pluralità di sistemi giuridici nazionali.
Le origini dell’espressione diritto internazionale
Il termine diritto internazionale è usato per la prima volta dal giurista inglese Zouche nel 1650. Utilizza le parole jus inter gentes per intitolare la sua opera dedicata alle regole che disciplinano la condotta degli Stati. Con questa espressione, Zouche evitò le ambiguità che l’espressione jus gentium (diritto delle genti) poteva creare.
Tuttavia, ci vollero oltre due secoli perché l’espressione jius gentium fosse abbandonata nel linguaggio diplomatico e tra le cancellerie e quella di Zouche venisse utilizzata.
I principi ispiratori del diritto internazionale
Secondo un autorevole studioso come Ago ci sono tre principi alla base dell’ordinamento internazionale e che gli Stati rispettano: principio di uguaglianza; principio di libertà; principio di universalità.
Un altro giurista riconosciuto a livello internazionale, Schwarzenberger, ritiene che i principi ispiratori siano sette: sovranità; riconoscimento; consenso; buona fede; libertà dei mari; responsabilità internazionale ; autotutela.
Alcuni giuristi vedono nella risoluzione dell’Assemblea delle Nazioni Unite, la n. 2625 (XXV), quella che individua la cooperazione e le relazioni amichevoli tra gli Stati, i principi ispiratori del diritto internazionale.