Cosa succede a Bakhmut

I russi hanno il controllo di quasi tutta la città. La svolta di Bakhmut a favore degli ucraini non c’è stata. L’esercito di Kiev aveva annunciato di avere conquistato due km di territorio.

Il leader del gruppo di mercenari russi Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha annunciato la presa di Bakhmut. Gli ucraini hanno parzialmente confermato. Fonti militari dell’esercito di Kiev hanno detto, come riporta l’Ansa, che stanno valutando il ritiro e, al momento, stanno combattendo alla periferia della città. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in visita al G7 di Hiroshima, ha negato che i russi controllino la città. Sempre il capo della Wagner ha aggiunto che il contributo russo alla conquista di Bakhmut è stato minimo. Per Prighozin ha fatto tutto la Wagner, facendo intravedere ancora una volta una possibile spaccatura tra il gruppo mercenario e il Cremlino. Nel giro di due settimane la situazione a Bakhmut si è rovesciata. Lo scorso 12 maggio l’esercito di Kiev annunciava la sua avanzata in città per oltre due kilometri. I militari russi erano arretrati e tutto faceva pensare a una svolta della battaglia che dura dallo scorso agosto. Per i russi, dicono gli analisti internazionali, Bakhmut ha un valore strategico scarso. La sua presa però è importante a livello simbolico perché segna una vittoria russa in una battaglia che prosegue da quasi un anno.

Rispondi