Cosa sappiamo del processo a Trump per impeachment

Si apre al Senato Usa il processo a Trump per impeachment. Il Presidente va al forum economico di Davos. Cos’è l’impeachment?

Il Senato apre il processo a Donald Trump, presidente degli Stati Uniti d’America, per la messa in stato d’accusa (impeachment). L’approdo a Washington nella Camera Alta è il passaggio più importante. Perché è qui che si decide il destino dell’uomo più potente del mondo. Trump sembra non dare peso al dibattimento a Capitol Hill. E come segno di esuberanza va al Forum economico di Davos, in Svizzera, dove si riunisce annualmente il gotha dell’economia mondiale. Il capo di Stato americano rischia comunque l’accusa. Come si è arrivati a questo punto? Ecco cosa è successo.

Cos’è l’impeachment?

E’ la messa in stato d’accusa del presidente degli Stati Uniti, di un funzionario pubblico o di un membro del governo. La Costituzione americana prevede all’articolo 1, sezione 2 – comma 5, che il potere di avviare la procedura sia in capo solo alla Camera dei Rappresentanti. Solo il Senato, secondo la Costituzione americana, può condannare chi è stato messo in stato d’accusa dalla Camera dei Rappresentanti. Almeno i due terzi dei senatori devono votare a favore della condanna. (Articolo 1, sezione 3, comma 6 e 7).

Tradimento, corruzione, gravi crimini e delitti. Sono i reati per cui se un presidente Usa viene condannato deve essere rimosso dalla carica.

Perché l’impeachment a Trump

Il 24 settembre 2019 la speaker democratica della Camera dei Rappresentanti annuncia di avere avviato la procedura formale per l’impeachment del presidente Usa. Trump è accusato di avere chiesto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di investigare sul figlio di Joe Biden, ex vice-presidente americano e possibile sfidante nella corsa alla Casa Bianca nelle elezioni 2020. In cambio The Donald promette di sbloccare una commessa da 400 milioni di dollari in forniture militari. E’ a tutti gli effetti un ricatto, urla la stampa Usa che utilizza l’espressione quid pro quo. La vicenda emerge grazie a una “gola profonda” che racconta di una telefonata tra Trump e Zelensky.

La parola al Senato

La parola quindi passa al Senato. Trump è il terzo presidente americano a essere sottoposto all’impeachment. Prima di lui ci furono Bill Clinton nel 1998 e Andrew Jackson nel 1868. Richard Nixon si dimise a seguito dello scandalo Watergate e prima dell’avvio della procedura di messa in stato d’accusa. Il processo è cominciato al Senato dove i repubblicani hanno la maggioranza.

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