Corea del Nord minaccia attacco a Guam a metà agosto. Trump: sono guai

Il leader nordcoreano Kim Jong-un minaccia gli Stati Uniti, dura la reazione di Trump.

La tensione nella penisola coreana non si allenta. Non siamo più alla minaccia di lanciare un attacco missilistico contro l’isola di Guam. Ora c’é pure una data: metà agosto.

La Corea del Nord risponde così alla provocazione Usa di fuoco e furia verso Pyongyang se attacca l’isola dell’oceano pacifico di Guam, avamposto militare americano.

Il leader Kim Jong-un ha risposto indicando il periodo dell’attacco: metà agosto. E ha pure aggiunto che saranno lanciati 4 missili di medio raggio.

Gli Stati Uniti non si fanno peró intimidire. Il Pentagono ha mostrato tranquillità, comunicando che non ci sono manovre particolari dell’esercito nordcoreano. Donald Trump ha lanciato un avvertimento: la Corea del Nord stia attenta o saranno guai.

Intanto, Giappone e Corea del Sud annunciano di essere pronte a intervenire contro i lanci di missili nordcoreani.

Il quotidiano asiatico South China Morning Post, pubblicato in inglese, era stato il primo a scrivere che la Corea del Nord sta esaminando un piano di attacco missilistico contro l’isola di Guam.

Era la reazione nordcoreana alle dichiarazioni di Donald Trump che ha parlato di agire con “fuoco e furia” contro il regime di Kim Jong-un. Il presidente Usa ancora ha parlato di spazzare via il regime nordcoreano.

Per tutta risposta Pyongyang ha detto che sta “attentamente esaminando” un piano d’attacco per colpire con missili l’isola di Guam. Sotto sovranità degli Stati Uniti, Guam si trova nel cuore dell’Oceano Pacifico e ha circa 162.000 abitanti. L’isola ospita anche una base militare americana dove si trovano stanziati sottomarini, cacciabombardieri e militari.

 

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